Perdita della vista dopo l'intervento oculistico

Durante interventi chirurgici oculistici è possibile che si sviluppino complicazioni agli occhi (emorragie, rotture della capsula del cristallino o infezioni) che, nelle ipotesi peggiori, possono portare alla perdita della vista.

La cronaca riporta diversi casi di malasanità dovuti a casi di perdita della vista successiva ad interventi chirurgici.

Nell'aprile 2007, a Voghera, sei persone hanno perso la vista per un'infezione dopo un intervento di cataratta. (Fonte: Il Giornale)

Nel giugno 2013, presso l'ospedale di San Giovanni Addolorata a Roma, due pazienti hanno corso il rischio di perdere la vista per un'infezione in seguito ad un intervento di cataratta a causa di una endoftalmite batterica, cioè un'infezione della cavità vitrea dell'occhio e della retina. (Fonte: Corriere della Sera)

Nel settembre 2015, a Firenze, cinque persone hanno rischiato di perdere la vista per l'iniezione di un farmaco non correttamente dosato che ha provocato una endoftalmite. (Fonte: Il Tirreno)

In maniera analoga, nel marzo 2017, sei persone hanno rischiato di perdere la vista per un'infezione causata da un batterio in una clinica oculistica di Bari ed hanno dovuto subire un ulteriore intervento. (Fonti: La Gazzetta del Mezzogiorno, Borderline24 e Il Quotidiano Italiano)

Il 22 giugno 2017, a Napoli, una donna di 74 di Torre del Greco è morta dopo un banale intervento all'occhio per sturare un condotto lacrimale, eseguito in anestesia locale. (Fonte: Il Roma)

Nel caso di perdita della vista a seguito di intervento chirurgico oculistico, è possibile valutare la gravità dell'errore medico e richiedere un indennizzo.

L'associazione ERMES offre supporto socio-psicologico e consulenza medico-legale gratuita per valutare casi di malasanità dovuti a perdita della vista successiva ad interventi chirurgici, offendo la possibilità di richiedere un risarcimento dei danni come previsto dalla normativa italiana.