Danni alla madre o al nascituro durante il parto

Il parto è uno dei momenti più felici nella vita di una donna: nella sala travaglio-parto dell'ospedale si trascorrono le fasi del travaglio avanzato e del parto.
I progressi della ginecologia, degli strumenti diagnostici e dell'assistenza ostetrica fanno sì che eventuali traumi per il neonato e per la mamma siano ridotti al minimo, ma in rari casi, è possibile che durante il parto il bambino riporti delle lesioni, come quella ai nervi del braccio.
Anche la madre può correre dei seri rischi prima e dopo il parto, sia naturale sia cesareo, in quanto potrebbe sanguinare molto o contrarre un'infezione.
Grazie ai progressi in medicina, la maggior parte delle complicazioni che un tempo causavano la morte del bambino o della madre oggi sono molto rare, anche se la cronaca riporta casi di malasanità, talvolta gravi, legati a complicanze ed errori pre e post parto.
Nel 2014, all'ospedale di Castel Volturno in provincia di Caserta, una donna di Gricignano di Aversa di 29 anni è morta al settimo mese di gravidanza trigemellare a causa di una setticemia: 14 medici saranno processati con l'accusa di omicidio colposo. (Fonte: Il Mattino)
Nel luglio 2015, a Catania, un neonato ha subito gravi danni neurologici per omesso parto cesareo, poiché le dottoresse non volevano prolungare il proprio turno di lavoro. (Fonti: La Gazzetta del Mezzogiorno e ANSA)
Nel caso di danni alla madre o al nascituro durante il parto, è possibile valutare la gravità dell'errore medico e richiedere un indennizzo.
L'associazione ERMES offre supporto socio-psicologico e consulenza medico-legale gratuita per valutare casi di malasanità per danni alla madre o al nascituro durante il parto e valutare la possibilità di richiedere un risarcimento dei danni per errore o negligenza medica.
Consulenza gratuita
Se ritieni di essere stato vittima di un errore medico o di un episodio di malasanità, contattaci per una valutazione del caso e per ricevere tutti i suggerimenti utili per portare avanti la tua richiesta di giustizia.
La valutazione preliminare del caso avviene sempre presso l'ufficio centrale di NAPOLI, previo invio della documentazione medica a mezzo e-mail o posta.
Successivamente, in caso di parere positivo, sarà possibile concordare un appuntamento con un consulente legale dell'Associazione presso una delle nostre sedi.
Chi deve sottoporsi ad un intervento di CHIRURGIA ESTETICA può acquistare una consulenza online per evitare disavventure.
